sabato 14 settembre 2019

Riso integrale


Ho avuto per un periodo una "fase macrobiotica" mio padre si era ammalato e io ho iniziato ad avvicinarmi a questo mondo.
Capita spesso così.
Una delle mie più care amiche e la sua mamma, Chica ti voglio bene, sono macro e allora ho cominciato a studiare. Sì la macrobiotica va studiata.
E ho iniziato a trascinare famiglia e amici a dei pranzi macro organizzati dalla Cascina Rosa di Milano dove ho frequentato dei corsi di cucina.. La fase, era una fase appunto è finita. Però mi sono rimaste delle cose dentro di me importanti, come tutte le mie fasi. E sono queste:
1. la sensibilità alle stagioni, come diceva mia nonna
2. prepararsi alle stagioni tipo adesso che fa caldissimo in realtà ma io ho iniziato a fare zucche, cavoli ecc. è un discorso lungo, come faceva mia nonna. Se volete c'è un blog fantastico, viva i blog, con un sacco di ricette che si chiama la cuoca petulante.

http://lacuocapetulante.blogspot.com/?m=1

3. mi è rimasta una passione per il riso integrale che secondo me è una medicina. E mi piace la sua cottura lunghissima e infingarda
4. mi ha fatto conoscere le prugne umeboshi che sono per i comuni mortali italiani qualche cosa di abominevole e mi risulta che piacciano solo a me è a Nagatomo che non è un guru della macrobiotica ma un ex giocatore dell'Inter, amalasempre.  🔵⚫🔵⚫🔵⚫
5. ho mille quadernetti con tanti appunti e molti libri che se volete posso prestarvi

Lo scirso Natale alle mie amiche avevo regalato le calze per scaldarsi i piedi freddi perché stavo leggendo I Miserabili ed ero ossessionata dai piedi freddi. Per scaldare lo stomaco adesso riso integrale per tutti, per scaldare lo stomaco.

p.s. forse mia nonna era macrobiotica? 🍁

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