martedì 3 agosto 2010

In silenzio

Talvolta il mio lavoro mi offre delle opportunità interessanti.
E ho il raro privilegio di sentirmi, ultimamente,
nel posto giusto al momento giusto.
Ieri ero a un convegno.
Si è parlato di mercati.
Di futuro, di merce.
Però a volte dietro la merce c'è un pensiero.
Si parlava di cosmetici. Packaging.
E comunque tra mass market, market share, numeri, lavoro, noia...
a un certo punto ha parlato il designer.
Cioè la persona che ha disegnato il rimmel, la terra, gli ombretti che comprerò domani.
E ha detto che è partito dalle mani delle donne.
Ha cominciato a disegnare pensando
a come le donne accarezzano i cosmetici.
Silenzio in sala.
Le donne quando si truccano stanno in silenzio.
E' partito dal silenzio.
E a cercato di disegnarlo.
Ha detto che è l'unico momento in cui una donna sta in silenzio è quando si trucca.
Non risponde al telefono.
Non risponde ai figli se le chiedono qualche cosa.
Sospiro.
Come è vero.
E come è bello.
Un gesto che le donne compiono da secoli.
In silenzio.

lunedì 2 agosto 2010

La via dell'intelligenza

Basta astio.
Sì basta astio.
Mi hai imposto condizioni capestro.
Cerchiamo di comportarci sulla via dell'intelligenza.

Ho pensato.
Divorzio. Ovvio. Le parole del divorzio.

Immersa a leggere storie, in un prato.
In Valle d'Aosta.
Una storia vera. Un dramma eccolo lì vero.
Davanti a me.

E' la guida del castello che aspetta tutto il gruppo
e intanto in un angolo si ritira e parla al telefono.

Ascolto.
Mi piace ascoltare. E' il mio lavoro.
Mi piace ascoltare e raccontare quello che ascolto.

Chiude la telefonata. E da un iniziale "basta astio"
ora siamo ai "vaffanculo".
Si sono persi "sulla strada dell'intelligenza".

Gli avvocati divorzisti guadagnano tanto.
Se lo meritano.
Ascoltano ogni giorno il peggio.

Biot

Nella guerra dei bottoni le bande rivali (di bambini) si prendono a sassate e i vincitori come simbolo, le guerre sono fatte anc...