martedì 6 marzo 2018

Poliksena Toropeckaja

"Poliksena Toropeckaja, incipriata e tranquilla, stava seduta al suo tavolino e scriveva a macchina. Io feci un inchino mettendocela tutta per essere disinvolto e nello stesso tempo pieno di dignità".

Un giorno scriverò un libro sull'importanza delle dattilografe nella letteratura russa. #ilmioannorusso
Lei è una figura strepitosa.

E anche io cerco di sembrare disinvolta. Ma sono tempi dove non capisco quello che succede intorno a me. E fatico a rimaner disinvolta e piena di dignità.
È il post elezioni, passerà.

domenica 4 marzo 2018

3 mesi di Russia

Il mio anno Russo: 3 mesi.

Il teatro

Una sensazione di amarezza s'impadroniva di me quando terminava la rappresentazione e bisogna uscire sulla strada. Avrei tanto voluto indossare uno di quei costumi degli attori e prendere parte all'azione. Per esempio mi sembrava che sarebbe stato bellissimo entrare all'improvviso in scena di lato con un colossale naso finto da ubriaco con la punta in su,  un caffettano marrone, un bastoncino, una tabacchiera in mano e dire qualcosa di molto buffo, e cercavo di inventare una cosa buffa da dire, stretto nella fila degli spettatori. Ma erano alti a pronunciare buffe battute, scritte da altri e la sala, ogni tanto scoppiava a ridere. Non ho mai provato in vita mia né prima né dopo questo evento, un godimento più intenso.
Romanzo teatrale, M. Bulgakov BUR

sabato 3 marzo 2018

Chiacchiericcio primaverile

Prima di tutto bisognava vivere  e per vivere bisognava guadagnare. Così la piantai con questo chiacchiericcio primaverile e mi misi in cerca di guadagno.
Romanzo teatrale, M. Bulgakov BUR

Biot

Nella guerra dei bottoni le bande rivali (di bambini) si prendono a sassate e i vincitori come simbolo, le guerre sono fatte anc...