martedì 6 marzo 2018

Poliksena Toropeckaja

"Poliksena Toropeckaja, incipriata e tranquilla, stava seduta al suo tavolino e scriveva a macchina. Io feci un inchino mettendocela tutta per essere disinvolto e nello stesso tempo pieno di dignità".

Un giorno scriverò un libro sull'importanza delle dattilografe nella letteratura russa. #ilmioannorusso
Lei è una figura strepitosa.

E anche io cerco di sembrare disinvolta. Ma sono tempi dove non capisco quello che succede intorno a me. E fatico a rimaner disinvolta e piena di dignità.
È il post elezioni, passerà.

Nessun commento:

Posta un commento

Dolores Prato a Milano

Due amici e colleghi di San Ginesio avevano favorito nel 1925 l’incontro di Dolores con l’avvocato milanese Domenico Capocaccia, che si stav...