«È la principessa di Guermantes», disse la mia vicina al suo accompagnatore, non trascurando di premettere alla parola “principessa” un numero di p sufficiente a indicare la risibilità di quella qualifica. «Non ha fatto certo economia di perle. Se ne avessi altrettante, non penso che le metterei così in mostra; non mi sembra molto fine.»
Ciò non toglie che, riconoscendo la principessa, tutti gli spettatori intenti a scoprire chi ci fosse a teatro si sentissero risorgere in cuore il trono legittimo della bellezza. In effetti, per la duchessa di Luxembourg, per Madame de Morienval, per Madame de Saint-Euverte, per tante altre, quel che consentiva di identificarne il viso era la connessione d’un gran naso rosso con un labbro leporino, o di due guance rugose con un paio di baffetti.
lunedì 2 settembre 2019
economia di perle
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