Stanotte ero sveglia ancora alle tre. E niente, ho finito Furore e sono un po' sotto shock.
Per il libro che è bellissimo, perché nulla è cambiato nella realtà.
Lo shock è doppio perché l'ho voluto leggere subito dopo Alla ricerca del tempo perduto.
E sono sconvolta dall'Uomo e dalla sua infinita capacità di raccontare storie, di modellare mondi.
E che il libro più comunista che ho letto lo ha scritto un americano.
E che una delle figure femminili più belle dell'universo mondo è Ma' di Furore che pensavo fosse l'ennesimo libro di uomini. E invece...
La foto è della mia amica Laura che ha trovato nella sua casa i libri di Steinback del suo papà.
E anche a me è venuto in mente mio papà e le nostre sere a guardare i western.
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