venerdì 20 dicembre 2019

Descrizioni totali del mondo

 «La prima cosa che colpisce leggendo i grandi romanzieri dell’Ottocento – e soprattutto Dickens e Balzac – è la naturalezza (l’incoscienza, si starebbe per dire) con cui essi intraprendono la descrizione totale del mondo che li circonda. Armati di un potere d’assorbimento che ha limiti vertiginosi, di una capacità d’osservazione che di capitolo in capitolo si affila anziché smussarsi, li vediamo affrontare le moltitudini con un ardore, una candida avidità che oggi abbiamo dimenticato, e alla quale ci si riaccosta quasi con sollievo»
Fruttero 1959 cit. da http://www.claudiogiunta.it/2019/12/su-opere-di-bottega-di-fruttero-e-lucentini/

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