domenica 5 novembre 2017

E' un attimo

Il mio professore di storia dell'arte alle superiori una volta, parlando di Van Gogh e Gaugin e la storia dell'orecchio risolini adolescenti scemi a seguire, ci disse una cosa: guardate che non ci vuole mica tanto per impazzire. Una donna che non ti ama più, la fortuna che si accanisce. 
E' un attimo.
Forse è per questo e per altre vicende famigliari che ho sempre guardato i "matti" con rispetto e tenerezza. E' un attimo.
La figlia di Basaglia ha scritto questo bel libro dove parla del suo grande padre e io direi anche della sua grande madre: Franca Ongaro.
E' un bel libro che descrive bene quella rivoluzione da chi la vissuta da dentro. 
Il dibattito, la voglia di cambiare, le sigarette fumate. 
Simone de Beauvoir e Sartre, dei quali si parla in un episodio molto tenero.

E ieri mattina, dato che tutto torna e in certi momenti tutto il mondo mi sembra che mi canti la stessa musica in biblioteca c'erano molti amici di Basaglia.
Una in particolare era seduta di fronte a me e mi guardava leggere.
E' un attimo, sorella.


Nessun commento:

Posta un commento

Biot

Nella guerra dei bottoni le bande rivali (di bambini) si prendono a sassate e i vincitori come simbolo, le guerre sono fatte anc...