domenica 29 gennaio 2017

Camicie

Io ho due zie.
Fanno le camiciaie. Una si chiama Maria e l'altra Vincenzina.
Sì come la canzone.
Le chiacchiere tra mia mamma, pavese, mia zia Vincenzina, milanese purosangue e mia zia Maria pugliese di Foggia hanno accompagnato la mia vita. 
Cognate.
Amiche.
Mogli dei tre fratelli Peroni. 
I fratelli Peroni purtroppo non ci sono più.
Ma loro continuano a chiacchierare e a fare camicie.
Io ho imparato grazie a loro come è fatta una camicia. Una camicia bella da "sciur".
Cos'è il cannoncino, la mosca. A riconoscere un orlo ben fatto. Che le camicie devono avere i colli e i polsini di ricambio.
Che ci sono delle persone che fanno di mestiere le cifraie cioè che ricamano le iniziali sulle camicie.

Da piccola la sentivo parlare di queste cifraie continuamente. E poi la cifraia è andata via sai?  Ne abbiamo un'altra. Si è sposata con uno della "bassaitalia".
E adesso dobbiamo trovarne un'altra.

Mentre le cifraie vanno e vengono vi abbraccio mie care zie.
E' il lavoro artigiano.
I Makers.
Quelli veri.

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