giovedì 19 gennaio 2023

Qui ie dall'altra parte


Care Delilah e Madeline,
vi racconto una storia che spero ti aiuti, Madeline, e che in qualche modo risponda alla tua domanda, Delilah.
Quando Arthur è morto, una delle nostre più grandi paure era come questo avrebbe impattato su Earl. I gemelli non erano mai stati divisi, ed erano estremamente vicini. Susie e io non sapevamo se avremmo dovuto raccogliere i pezzi di un ragazzo che credevamo si sarebbe disintegrato a causa della morte devastante di suo fratello. 
Arthur è morto durante le vacanze, per cui la scuola ha istituito un network di supporto di terapisti e assistenti. Eravamo tutti preparati al peggio. Un mattino Earl è tornato a scuola, e in cucina ha detto a me e a Susie: “Qualunque cosa accada da qui in poi, è per Arthur”. A quel tempo non avevo idea di cosa significasse. Ma Earl è tornato a scuola e ha lavorato duro. Ci aspettavamo il peggio, ma non è successo. Ha iniziato a fare teatro ed è diventato molto bravo. Aveva questo strano senso di proposito interno, e hanno iniziato a succedergli cose belle. Ha ottenuto una parte in un film e alla gente è piaciuto, per cui ne ha ottenuto un'altra e poi un'altra. Ha lasciato la scuola, ha incontrato una ragazza e si è innamorato. È rimasto vicino a me e a Susie e ci ha tenuti d'occhio in modo quasi paterno. L'abbiamo guardato meravigliati intanto che diventava adulto, spinto da una promessa che aveva fatto una mattina ai suoi genitori distrutti. 
Non so cosa viva in Earl, cosa deva internamente sopportare, ma è un giovane uomo forte, divertente ed estremamente gentile, con un'ironia tagliente e una risata calda e generosa, e a me sembra che stia bene. Non so quale oscurità porti dentro, quale rabbia e senso di colpa, ma so che vedo suo fratello in lui da qualche parte, come condizione di esistenza, senso e direzione presa. 
Ho l'impressione che la nostra stessa esistenza fluttui intorno a un'infinità di assenze. Galleggiamo sulla marea senza fine di dolore di quelli che ci hanno già lasciati. Ci aggiriamo nel mondo in tutta la nostra disperata e splendida umanità, e, che ce ne accorgiamo o meno, la nostra condizione di viventi ripete in eterno: “Qualunque cosa accada, è per loro”. È così che rendiamo onore all'umanità, come testimoni viventi di chi non è più con noi. Noi che siamo rimasti, andiamo avanti. 
Tuo fratello ti mancherà, Madeline, più di quanto tu possa pensare. Potrai schierarti contro il mondo e la tremenda ingiustizia del tutto, ma non credo che il vostro legame si spezzerà con la sua morte. Il tuo legame con tuo fratello è cosmico e eterno. La rabbia deve diventare una forza motivante che ti spinge in avanti, perché l'alternativa è la sua speciale forma di inferno. Se la rivolgi verso l'interno, quella rabbia ti consumerà. 
Qualunque cosa accada, Madeline, spedo che tu stia bene, e che chiunque stia leggendo mandi a te e a tuo fratello tutto l'amore del mondo. Ho fatto leggere questa risposta a Earl per essere certo che non lo facesse sentire a disagio, e mi ha chiesto di mandarti anche il suo amore – un bellissimo, complesso, guadagnato amore che ti viene portato dall'altra parte della devastazione, attraverso lo spirito di suo fratello. Tutti noi, qui e dall'altra parte, siamo con voi. 
Con amore,
Nick.

Nick Cave nella traduzione di Micol Beltramini

Nessun commento:

Posta un commento

Biot

Nella guerra dei bottoni le bande rivali (di bambini) si prendono a sassate e i vincitori come simbolo, le guerre sono fatte anc...