La nonna sosteneva, per principio, che in viaggio non si devono coltivare relazioni, che non si va al mare per frequentare questo o quello, che c’è tutto l’agio di farlo a Parigi, che facendolo si sprecherebbe in cortesie, in banalità, il tempo prezioso che bisogna passare interamente all’aria aperta, in faccia alle onde; e trovando più comodo supporre che tale opinione fosse condivisa da tutti nello stesso albergo, la finzione d’un reciproco incognito, al nome citato dal direttore si limitò a guardare altrove e affettò di non aver visto Madame de Villeparisis, la quale, comprendendo che la nonna non voleva dar luogo a riconoscimenti, fissò a sua volta il vuoto. Allontanandosi, mi lasciò nel mio isolamento come un naufrago cui una nave si sia apparentemente avvicinata, mentre è poi sparita senza sostare.
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