sabato 12 gennaio 2019

Lutti

Il lutto per la fine de I Miserabili è finito.
Come aveva detto Elena Carione per rispetto non leggiamo per una settimana.
Dovrebbero proprio inventare una parola per questa sensazione di tristezza e di perdita che ti sale su quando finisce una storia gigantesca.
Come nel lutto vero pensi mai più, poi passa.

Ieri sera ho passato una serata speciale parlando di libri con persone incredibili che frequentano i corsi di letteratura russa con me e mentre parlavamo e mangiavamo li guardavo anzi guardavo tutti noi da fuori, quasi sul lampadario della pizzeria Rossopomodoro e ho pensato che nella vita per stare bene, e bisogna stare bene, è importante trovare la propria tribù.

Ho avuto anche una benedizione ufficiale sulla lista dei libri francesi da una autorità 🇫🇷🥨🥖🥐 facendo solo qualche cambiamento. E ho pensato che è proprio un peccato perdere tempo in tristezze e che il mondo è pieno di storie.

Nessun commento:

Posta un commento

Biot

Nella guerra dei bottoni le bande rivali (di bambini) si prendono a sassate e i vincitori come simbolo, le guerre sono fatte anc...