I tassisti delle 6.15 del mattino spesso mi chiedono dove vado. Questa mattina il taxista molto gentile me lo ha chiesto. E poi anche io ho chiesto ma lei finisce o inizia la giornata.
Turno delle 5 a.m.15. Ma oggi stacco prima mi spiega.
Alle 2 e mezza voglio essere in acqua
Chi nuota è così dice acqua non piscina.
Anche io.
Oh beato lei io ho la spalla congelata non posso nuotare.
E lui io: io ho il ginocchio che è andato a Marengo.
E io allora impassibile è un ginocchio che ha combattuto.
Sì tanto sono stato un maratoneta da giovane.
Epica del dolore.
martedì 30 gennaio 2018
Marengo
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Scintille: un illustratric* al giorno per un anno
Il primo Gennaio di quest'anno mi è venuta voglia di creare un manuale per me di illustratori che mi piacciono. Un illustratore o illust...
-
Conversazioni. Bar dell'ospedale. Brutto e triste come tutti i bar degli ospedali. Circa trenta Rom presidiano l'ospedale neurolo...
-
Due amici e colleghi di San Ginesio avevano favorito nel 1925 l’incontro di Dolores con l’avvocato milanese Domenico Capocaccia, che si stav...
-
Gli inglesi chiamano i buoni propositi resolution. Gente più seria. Buon proposito ha già dentro il fallimento. Una delle cose che ho imp...
Nessun commento:
Posta un commento