martedì 30 gennaio 2018

Il mio anno russo: due mesi

La vedi la vastità della Russia e del ...

Due mesi di Russia. Una pagina bianca. Tabula rasa. Questo dell'anno russo è in fondo un progetto di ignoranza poiché non ne sono niente di letteratura russa.
Quando ho iniziato ai primi di dicembre era tutto un libro bianco. Che vergogna.
Dopo "solo" Delitto e Castigo, l'Idiota, il giocatore e i demoni ora si alza qualche pop up come nei libri per i bambini: alberi, le betulle da cui si ricavavano le verghe.
Le distanze. La prima parola che ho imparato in russo è versta. 
Treni che vanno avanti e indietro tra Mosca e Sanpietroburgo.
Mantelline di loden più adatte a Voghera, tulup di agnello che è un cappotto. Il the servito con il pane e la carne fredda. E poi intrighi, donne volitive che non potendo fare carriera loro la fanno fare ai mariti,  uccidendoli di ansia. Rubli nel fuoco.
Assassini che svengono e prostitute dal grande cuore. Grazie Fëdor ci ribecchiamo ad aprile adesso faccio un salto in avanti per il corso monografico su Bulgakov. Eskereeee come dicono i giovani.

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