una buca per il letame, zappe e pale, alcuni carretti, un vecchio pozzo con la pietra e la manovella di ferro, un puledro che salta, un tacchino che fa la ruota, una cappella sormontata da un piccolo campanile, un pero fiorito a spalliera sul muro della cappella, ecco il cortile la cui conquista fu un sogno di Napoleone. Se avesse potuto impadronirsene, quest’angolo di terra gli avrebbe forse dato il mondo. Alcune galline vi sparpagliano col becco la polvere: si sente un brontolio: è un grosso cane che digrigna i denti e sostituisce gli inglesi.
I Miserabili, V. Hugo
lunedì 17 dicembre 2018
Un tacchino fa la ruota
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Scintille: un illustratric* al giorno per un anno
Il primo Gennaio di quest'anno mi è venuta voglia di creare un manuale per me di illustratori che mi piacciono. Un illustratore o illust...
-
Il primo Gennaio di quest'anno mi è venuta voglia di creare un manuale per me di illustratori che mi piacciono. Un illustratore o illust...
-
Due amici e colleghi di San Ginesio avevano favorito nel 1925 l’incontro di Dolores con l’avvocato milanese Domenico Capocaccia, che si stav...
-
Nella guerra dei bottoni le bande rivali (di bambini) si prendono a sassate e i vincitori come simbolo, le guerre sono fatte anc...
Nessun commento:
Posta un commento