"Poliksena Toropeckaja, incipriata e tranquilla, stava seduta al suo tavolino e scriveva a macchina. Io feci un inchino mettendocela tutta per essere disinvolto e nello stesso tempo pieno di dignità".
Un giorno scriverò un libro sull'importanza delle dattilografe nella letteratura russa. #ilmioannorusso
Lei è una figura strepitosa.
E anche io cerco di sembrare disinvolta. Ma sono tempi dove non capisco quello che succede intorno a me. E fatico a rimaner disinvolta e piena di dignità.
È il post elezioni, passerà.
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