Il tuo romanziere preferito che dichiara
"Non scrivo più"
è terribile.
E di solito è quasi sempre falso.
Lo fanno spesso anche i cantanti.
Ultimo concerto.
Quanti "ultimi concerti" ho visto!
Metti che ti viene una superidea e magari non vuoi fare un passo indietro e sconfessare te stesso e tutte le interviste che hai rilasciato?
Tipo questa a D de laRepubblica. (ps le riviste femminili non parlano solo di cellulite).
E POI muori e con te la tua bellissima idea.
Philp Roth ha scritto Pastorale americana e per questo avrebbe tutti i diritti a non scrivere più niente, manco la lista della spesa.
Il regalo ce l'ha già fatto.
E nell'intervista dice
"Ho fatto il meglio con quello che avevo.
Ho deciso di chiudere con i romanzi. Non ne voglio più leggere, né scrivere, non né voglio più nemmeno parlare. (...). Scrivere è avere torto tutto il tempo".
Mia figlia adolescente commenterebbe
"Tanta roba"
Sì Philp Roth è veramente tanta roba.
E comunque grazie.
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