Guarda orfano.
Agli occhi addormentati del ragazzo la città apparve come un enorme campo di grano saraceno: fitta, variopinta, si estendeva senza fine, in mezzo spuntavano come i fiori gialli le Cupole d'oro delle chiese e le strade la solcavano come pieghe scure. La città facendosi più grande diventava sempre più variopinta verde, rossa, grigia, oro, brillava tutta riflettendo i raggi del sole sui vetri delle infinite finestre e sulle Cupole d'oro delle chiese accendeva nel cuore l'attesa di qualcosa di straordinario.
Romanzo di un uomo inutile, M. Gorkij, UTET p.18
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